#salvaiciclisti, seconda vittoria.

17 Feb

Ieri è stata una giornata storica per molti punti di vista.

È stata storica perché tre ciclisti uccisi sulle strade in meno di 24 ore in inverno, non si vedevano da molto tempo: il primo è avvenuto a Monza, dove un uomo di 40 anni è stato travolto e ucciso, il secondo a  Loreo (RO), il terzo a Milano, schiacciato da un camion. Per la cronaca, l’assassino di Loreo non ha ancora un nome perché si è dato alla fuga subito dopo l’impatto. I giornali lo chiamano pirata della strada, io lo chiamo criminale, perché non voglio che si crei la minima analogia tra la sua schifosa vigliaccheria e il brillante eroismo del vero pirata, Marco Pantani.

È stata storica perché ieri è iniziata la raccolta firme al progetto di legge che sarà depositato oggi in Parlamento. Il disegno di legge “salva ciclisti” che ripropone gli 8 punti del manifesto del Times ha ottenuto oltre 60 adesioni bipartisan: un risultato importante, ma di gran lunga inferiore ai 138 parlamentari sedicenti “Amici della Bicicletta” sui quali ci aspettavamo di poter contare. Il testo della proposta di legge e i nominativi dei parlamentari firmatari li potete trovare sul blog Rotazioni.

È stata storica perché per la prima volta nella storia Italiana, un’iniziativa popolare è approdata in Parlamento senza il sostegno di partiti, personaggi illustri o giornali, ma semplicemente attraverso una valida strategia di guerriglia mediatica e il tam tam sul web e, per giunta, in soli 10 giorni. Persone qualunque hanno costretto i giornali a parlare (in inverno!) di bicicletta e di sicurezza per i ciclisti e hanno fatto tanto rumore da svegliare la Camera dei Deputati e il Senato. Adesso iniziamo a registrare anche le prime reazioni da parte delle amministrazioni comunali: Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, ha rotto gli indugi e ha comunicato su Facebook che tra qualche giorno inizieranno a pedalare con #salvaiciclisti.

Proprio le amministrazioni comunali sono il nostro prossimo obiettivo: chiunque conosca anche solo un poco l’Italia sa bene che non è la mancanza di leggi che rovina il paese, ma la mancata attuazione di quelle che abbiamo. Il nemico da combattere per noi NON è l’automobilista, ma il lassismo di chi permette che sulle strade Italiane avvengano così tante infrazioni e che queste rimangano impunite.

#salvaiciclisti non è un’azione corporativista che vuole difendere una categoria a scapito di un’altra. #salvaiciclisti è soprattutto un segnale che proviene da tutti coloro che sono disposti a rimboccarsi le maniche e a dedicare il proprio tempo libero per il miglioramento della qualità della vita di tutti. Siamo straordinariamente tanti.

Se vuoi supportare #salvaiciclisti puoi aderire al nostro gruppo su Facebook e unirti agli altri 5.500 membri oppure utilizzare l’hashtag #salvaiciclisti in tutte le tue comunicazioni su Twitter.

 

Tutti gli aggiornamenti sulla campagna li trovi su facebook.com/salvaiciclisti

12 Risposte to “#salvaiciclisti, seconda vittoria.”

  1. Oscaruzzo 17 febbraio 2012 a 3:38 PM #

    Che aveva di eroico Pantani?

    • Paolo Pinzuti 17 febbraio 2012 a 3:41 PM #

      A mio modesto avviso, chiunque decida di affrontare una montagna in sella ad una bicicletta ha un che di eroico.

  2. Andreaz 17 febbraio 2012 a 3:54 PM #

    “Il nemico da combattere per noi NON è l’automobilista” dite voi. Forse sì. Chi se ne frega dell’automobile e di chi ci sta dentro, miopi che si ostinano a spostarsi in modo così inefficiente…

    Però la campagna dovrebbe essere contro la “civiltà dell’automobile”, cioè quel modo di pensare ormai accettato da troppe persone in cui l’auto è il solo ed unico mezzo di trasporto possibile ed accettato, al punto tale che pedoni o ciclisti (cioè persone, esseri umani) costituiscono un intralcio.

    Le strade devono essere fatte per trasportare le persone – in ogni modo – e non per trasportare le auto. Io sono contro le città “auto-centriche”.

    • Paolo Pinzuti 17 febbraio 2012 a 4:09 PM #

      è vero, il problema è un modello che rende troppo comodo l’utilizzo di un mezzo di trasporto inefficiente come l’auto privata a benzina.
      Con #salvaiciclisti cerchiamo di renderlo un po’ più scomodo, ma non possiamo costringere nessuno ad abbandonarlo.

  3. ciclostilecritico 17 febbraio 2012 a 5:46 PM #

    Andreaz
    17 febbraio 2012 a 3:54 pm
    Però la campagna dovrebbe essere contro la “civiltà dell’automobile”, cioè quel modo di pensare ormai accettato da troppe persone in cui l’auto è il solo ed unico mezzo di trasporto possibile ed accettato, al punto tale che pedoni o ciclisti (cioè persone, esseri umani) costituiscono un intralcio.

    Ciao,
    In effetti ti capisco tuttavia quando diciamo che il nostro nemico non è l’automobilista bensì il lassismo tendiamo ad allargare l’area di responsabilizzazione all’interno della collettività. Mi spiego meglio: non siamo fatti a compartimenti stagni, l’automobilista è, o è stato, o lo sarà, un ciclista. Questo aspetto è molto importante nell’identificare il vero obbiettivo della campagna e gli strumenti più idonei per incidere con vigore nel cambio di mentalità in maniera diffusa e soprattutto continuativa, saluti
    pickwick

  4. ciclostilecritico 17 febbraio 2012 a 5:47 PM #

    Reblogged this on CicloStile critico.

  5. Andrea 17 febbraio 2012 a 6:51 PM #

    Ciao Paolo
    io non uso nè Facebook nè Twitter. Come posso far sentire la mia voce per questa ottima iniziativa?
    Andrea, ciclista urbano di Roma

    • Paolo Pinzuti 19 febbraio 2012 a 8:33 PM #

      Ciao Andrea,
      Se vuoi darci una mano, non ti stancare mai di pedalare e racconta a tutti i tuoi amici di #salvaiciclisti.
      Inoltre, scrivi al tuo sindaco per avere maggiore sicurezza.
      Ti sembrerà di parlare coi muri, ma tante voci unite alle volte i muri li fanno crollare. 😉

  6. Andreaz 18 febbraio 2012 a 1:49 PM #

    Massì sono d’accordo… credo che alla fine sia stia dicendo tutti la stessa cosa.
    Però dovete avere pazienza con me, anni di cislismo mi hanno ormai reso un pochettino intollerante e oltranzista. 😉

  7. iovsjupiter 20 febbraio 2012 a 11:16 PM #

    ultimo link è rotto: facebook.com/salaviciclisti

    • Paolo Pinzuti 21 febbraio 2012 a 9:33 am #

      Grazie della segnalazione 🙂

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  1. Salva i Ciclisti - 5 marzo 2012

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